Ultimo, in termini solo cronologici, grazie al contributo della nostra comunità parrocchiale, sì da nuova vita ad un altra unità abitativa che nel tempo ha già dato espressione di accoglienza e che oggi ospita un nucleo di 4 persone. Si è fatto molto, considerando che il “molto” nell’ottica francescana è essere strumenti di carità e accoglienza per quelle persone meno fortunate di noi in semplicità e fraternità.
Molti sono i “Grazie” da dover elargire a chi ha saputo anteporre agli interessi personali quelli che caratterizzano un cristiano, ma non sarebbe giusto fare nomi. Grazie a chi ha donato il lavoro e grazie a chi ha donato cose ed elettrodomestici. Lo si fa, non per apparire, ma per essere strumento di solidarietà e carità fraterna verso se stessi e verso gli altri.
…e un grazie a quanti con il progetto “Adotta una famiglia” perseguono lo stesso obbiettivo dal punto di vista finanziario per le spese vive sostenute.
Nelle foto sottostanti condividiamo con voi l’emozione di vedere terminati i lavori dell’unità abitativa.